Demenza del gatto: le cause e i trattamenti

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Punti chiave

  • I gatti anziani tendono ad affrontare diversi disturbi associati all’età, e uno di questi è la sindrome da disfunzione cognitiva, o demenza. Questa condizione colpisce le funzioni cognitive di un felino ed è collegata all’invecchiamento del cervello.
  • I sintomi della demenza nel gatto includono disorientamento, alterazioni del ciclo sonno-veglia, cambiamenti nelle interazioni sociali, riduzione dell’igiene e cambiamenti nel livello di attività.
  • Questa condizione è purtroppo irreversibile, ma somministrando al tuo gatto una dieta sana ed equilibrata, potrai rallentare il progredire della demenza e diminuire il disagio del tuo gatto.
  • Una dieta adeguata per i gatti con demenza dovrebbe includere molti antiossidanti, vitamine E e C, e grassi come gli Omega-3. Anche introdurre il gatto a una dieta a base di proteine di insetti può rivelarsi una soluzione efficace, in quanto contribuisce al mantenimento delle normali funzioni cerebrali.

brown brainI gatti domestici hanno un’aspettativa di vita più lunga rispetto ai gatti selvatici, che ci consente di goderci più anni vicino ai nostri amici a quattro zampe. Sfortunatamente però, la longevità può essere disturbata da complicazioni associate all’età.

La demenza del gatto o sindrome da disfunzione cognitiva (CDS) è un processo degenerativo nel cervello del gatto che ne diminuisce la funzione cognitiva. Questa condizione colpisce i gatti anziani ed è direttamente collegata all’invecchiamento del cervello. La demenza rende più difficile per il tuo animale domestico imparare nuove nozioni e memorizzare informazioni, riducendo la sua consapevolezza e rendendo più lenta la sua risposta a stimoli differenti. La CDS in sé non comporta sintomi gravi nelle prime fasi, ma tende a peggiorare nel tempo, attraverso una situazione nota come “declino cognitivo”.

Tipi di demenza felina e sintomi

La sindrome da disfunzione cognitiva si sviluppa lentamente, e i suoi sintomi non sono sempre distinguibili nelle prime fasi della condizione. Tuttavia, i sintomi comportamentali della demenza del gatto sono più facili da notare. In inglese si utilizza l’acronimo DISHA che segue le iniziali di diverse parole che ne rendono più semplice la memorizzazione:

  • Disorientamento (il gatto può rimanere intrappolato negli angoli o dimenticare la posizione della ciotola del cibo o della lettiera);
  • Cambiamenti nelle interazioni sociali (aggressività insolita o prolungata ricerca di attenzione);
  • Alterazioni del ciclo sonno-veglia (il gatto rimane sveglio durante le ore in cui soleva riposare in passato);
  • Sporcizia in casa;
  • Cambiamenti nel livello di attività.

È molto più facile identificare questi sintomi nei gatti che hanno 10 anni o più. I sintomi della DISHA possono essere più distinti: il vostro gatto potrebbe sperimentare confusione, estrema irritabilità, perdita di appetito, ansia, irrequietezza, eccessivo leccamento o mancanza di igiene individuale, diminuzione nel desiderio di giocare, incapacità di seguire percorsi familiari, cambiamenti nel ciclo del sonno, incontinenza fecale e urinaria, e aumento della vocalizzazione. Il tuo felino potrebbe anche fare fatica a imparare nuovi compiti e mostrare disinteresse per l’addestramento o le regole di casa precedentemente apprese.

Quali sono le cause della demenza nei gatti?

Purtroppo, la causa originale correlata alla demenza felina non è stata ancora confermata, ma sappiamo che i felini possono avere una predisposizione genetica a questo tipo di condizione. Uno studio ha scoperto che circa un terzo dei gatti tra gli 11 e i 14 anni mostra almeno un sintomo comportamentale legato alla CDS. Questa percentuale aumenta di circa il 50% nei gatti di età superiore ai 15 anni.

Posso evitare che il mio gatto sviluppi la demenza?

Il cervello dei mammiferi ha il dono della neuroplasticità, il che significa che può cambiare e adattarsi all’ambiente. Ecco perché non dovresti trascurare le attività cognitive quotidiane del tuo gatto, in quanto sono molto importanti per ritardare i processi neurologici degenerativi o rallentarne il loro progresso. È importante incorporare l’arricchimento ambientale non solo dopo che il tuo gatto ha affrontato la malattia, ma anche durante tutta la sua vita. Non è mai una cattiva idea intrattenere qualche gioco cognitivo con il tuo animale, sia che soffra di CDS o meno.

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Quando scegli le attività per il tuo animale, fai attenzione a cosa gli piace di più e considera altri problemi di salute che il tuo gatto potrebbe avere. Ciò è particolarmente utile se hai un animale domestico che passa molto tempo al chiuso, in quanto esiste una grande varietà di opzioni di gioco per gatti che sono in grado di soddisfare il loro naturale istinto di inseguimento.

Come diagnosticare la sindrome da disfunzione cognitiva nei felini?

Tenendo un registro di tutti i comportamenti anormali del tuo gatto, sarà più facile per il veterinario diagnosticare una possibile condizione. Dovresti anche illustrare allo specialista lo storico completo della salute del tuo animale, descrivere quando si è verificata l’insorgenza della condizione e i possibili incidenti che potrebbero averla influenzata o causata.

Il veterinario eseguirà un esame fisico per osservare le condizioni generali di salute dell’animale e valutare le capacità cognitive del tuo gatto. Il veterinario potrà anche richiedere esami del sangue, radiografie e ultrasuoni per eliminare il rischio di altre malattie con sintomi comportamentali simili, come l’ipertiroidismo, il diabete mellito e l’insufficienza renale cronica. Sarà necessario che il professionista escluda ognuna di queste possibili condizioni prima di poter diagnosticare al tuo gatto la CDS.

Trattamento per la CDS

Farmaci

Se al tuo gatto viene diagnosticata la sindrome da disfunzione cognitiva, avrà bisogno di supporto e terapia per tutta la vita, quindi è importante che tu ti possa dedicare ad aiutare il tuo animale. Anche se i farmaci non possono curare la condizione, mantenere un ambiente sano può rallentare la sua progressione. Il veterinario potrà comunque prescrivere diversi farmaci, tra cui ansiolitici e antidepressivi, per mantenere il gatto calmo e attenuare l’ansia.

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Ambiente calmo

Se il tuo gatto sviluppa una sindrome da disfunzione cognitiva grave (e questo è uno stadio in cui il gatto mostrerà molti sintomi della malattia), allora dovrai ridurre al minimo i cambiamenti ambientali che l’animale può sperimentare – o addirittura evitarli del tutto. I gatti con una CDS a livello grave possono stressarsi molto rapidamente, e ciò può peggiorarne ulteriormente i sintomi. Fornire al gatto una stanza separata e tranquilla ricca di risorse essenziali, come cibo, acqua, lettiera, giocattoli, ecc. può rivelarsi molto utile.

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Gli esercizi quotidiani e l’allenamento avranno un impatto sulla cognizione del gatto e rallenteranno notevolmente la malattia. Per evitare di modificare l’ambiente del gatto, sarebbe meglio non spostare le ciotole, il letto e la lettiera dal loro posto abituale. Avere un programma di alimentazione ben organizzato aiuterà l’animale ad restare più tranquillo e rilassato.

Di seguito troverai alcuni altri consigli che ti aiuteranno a minimizzare lo stress per il tuo gatto anziano:

  • Non posizionare le ciotole del cibo e dell’acqua del tuo gatto in posti difficilmente accessibili;
  • Se sollevi leggermente le ciotole del cibo e dell’acqua dal pavimento, il gatto farà meno fatica a raggiungerle, una soluzione positiva soprattutto se il tuo animale soffre di artrite;
  • Prendi in considerazione l’idea di acquistare delle lettiere più grandi e dai bordi bassi;
  • Riempi la lettiera dell’animale con una lettiera morbida e sabbiosa in quanto è molto più delicata sulle zampe;
  • Assicurati che il letto del tuo gatto sia comodo e facilmente accessibile; anche un letto riscaldato potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione;
  • Evita di introdurre un nuovo gatto o un nuovo cane nella tua casa, in quanto potrebbe rivelarsi incredibilmente stressante per un gatto anziano.

Dieta speciale

Nutrire il tuo gatto con una dieta ben bilanciata è fondamentale, sia che il tuo gatto sia sano o che soffra di condizioni di salute avverse. L’aggiunta di integratori come Omega-3, vitamina E e C, flavonoidi, selenio, carnitina e carotenoidi come il beta-carotene alla dieta del tuo animale aiuterà di molto a migliorare le sue capacità cognitive. Nutrire il tuo gatto con una dieta adeguata contribuirà anche alla sua flessibilità mentale, consapevolezza, comprensione e capacità di apprendimento.

Proteine a base di insetti per i gatti con demenzadried leaves on white plastic container

Anche passare a una dieta naturale ipoallergenica come alternativa alla carne può rivelarsi un’ottima soluzione per la salute del tuo felino. Le proteine a base di insetti sono un’opzione alimentare sostenibile, ipocalorica e a basso contenuto di grassi, adatta a tutti i gatti. Gli studi dimostrano che le diete per gatti a base di insetti promuovono la salute del cervello e migliorano la cognizione, un risultato vantaggioso per i gatti che lottano con la sindrome della disfunzione cognitiva. Nonostante il suo basso valore calorico, questo tipo di alimenti contiene molte proteine, ferro, fibre e calcio. Una dieta equilibrata e sana non solo contribuirà al benessere generale del vostro felino, ma potrà anche aiutare ad alleviare i sintomi della CDS.

FAQ – Domande frequenti

Qual è l’aspettativa di vita per i gatti con la demenza?

L’aspettativa di vita dei gatti che soffrono di demenza dipende dalla gravità dei sintomi e dalla velocità con la quale la malattia progredisce. Un veterinario autorizzato sarà in grado di darti una stima dell’aspettativa di vita dopo aver esaminato il tuo gatto.

Un gatto con demenza soffre?

Dipende dal gatto e dalla gravità dei sintomi, poiché molti animali domestici possono vivere comodamente per molto tempo dopo aver ricevuto una diagnosi di demenza.

Cosa fare con un gatto che soffre di demenza?

Se il tuo animale soffre di demenza, dovresti fornirgli un ambiente calmo e confortevole e nutrire il tuo gatto con una dieta sana ricca di grassi, antiossidanti e vitamine.

Come fai a sapere se il tuo gatto anziano soffre di demenza?

Se sembra difficile per il tuo gatto dirigersi verso luoghi normalmente familiari come le ciotole del cibo e dell’acqua, o se l’animale sembra confuso e ansioso, allora potrebbe soffrire di demenza.