Guida all’alimentazione dei gattini

Punti chiave

• I gattini hanno bisogno di più nutrienti e calorie rispetto ai gatti adulti, per questo motivo è necessario nutrirli con del cibo speciale per gattini piccoli, finché non raggiungono i 10-12 mesi di età. Il 30% del cibo giornaliero di un gattino dovrebbe consistere in proteine di alta qualità.
• Puoi nutrire il tuo gatto con cibo umido o secco o alternare le due fasi, a patto che tu possa controllare attentamente quante calorie consuma il tuo gatto. Fai attenzione alle diete fatte in casa perché di solito non contengono abbastanza nutrienti essenziali, come ad esempio il calcio. Assicurati che il tuo gatto assuma abbastanza calorie utilizzando la tabella peso-età-calorie.
• Puoi nutrire il tuo gatto un certo numero di volte durante il giorno o mettere l’intera quantità giornaliera di cibo nella ciotola del gatto in modo che possa fare comodamente uno spuntino durante il giorno. La scelta dipenderà dalle preferenze del tuo gatto.
• Se vuoi cambiare dieta, non mischiare il vecchio cibo con quello nuovo. Invece, metti entrambi i tipi di cibo in due ciotole separate e offrile al tuo gatto nello stesso momento. Dopodiché potrai aumentare gradualmente la quantità di cibo introdotto più recentemente, mentre diminuisci la quantità di cibo nella vecchia ciotola.

Se hai preso da poco il tuo primo gattino, prendersene cura può sembrarti difficile e persino frustrante, perché ci sono così tante cose da imparare e da tenere a mente! E l’alimentazione di un gattino fa parte della lista. Dopotutto, una dieta ben bilanciata combinata con porzioni corrette può garantire al tuo gatto una vita lunga e sana.

Per le prime quattro settimane di vita, i gattini bevono il latte della madre e non consumano altro. Dopo 4 settimane, inizia il processo di svezzamento. Durante questo periodo, il gattino viene gradualmente introdotto ai cibi solidi. In questo articolo, ti forniremo delle linee guida per l’alimentazione di un gattino che potranno aiutare il tuo animale a crescere sano e felice.

Le esigenze nutrizionali dei gattini

Durante le prime settimane di vita, i gattini crescono molto rapidamente e il loro peso può raddoppiare o addirittura triplicare durante questo periodo. Pertanto, è necessario assicurarsi che il gattino assuma abbastanza calorie al giorno per sostenere questa crescita, e per aiutare a mantenere i livelli di attività dell’animale.

Jennifer Larsen, DVM, PhD, consulente nutrizionale e assistente professore di nutrizione clinica al Veterinary Medical Teaching Hospital dell’Università della California, Davis, conferma come sia preferibile la divisione dell’apporto calorico giornaliero di un gatto in tre o quattro pasti: può infatti essere difficile e scomodo per un gatto servirsi di tutte le sue calorie da un solo pasto.

Per quanto riguarda i bisogni nutrizionali, i gattini hanno generalmente bisogno della stessa quantità di grassi, vitamine e acidi grassi dei gatti adulti. Tuttavia, hanno anche bisogno di più proteine rispetto ai gatti adulti. Idealmente, le proteine dovrebbero costituire il 30% dell’assunzione giornaliera di cibo di un gattino.

Anche il fabbisogno di aminoacidi, minerali e alcune vitamine è differente da quello di un essere umano o di un gatto anziano, ed è per questo che dovreste attenervi al cibo per gattini appositamente formulato finché il vostro gatto non compie almeno un anno d’età. Potreste sicuramente trovare sul mercato alcuni alimenti per gatti adulti che i produttori dichiarano essere sicuri e appropriati per i gattini, ma a meno che i test di alimentazione non confermino questa affermazione, sarebbe meglio non somministrarli al vostro gattino.

Anche l’acqua fresca e pulita è importante, quindi assicurati che il gattino vi abbia accesso in ogni momento.

Alimentazione di un gattino durante il primo anno di vita

Nascita – 4 settimane

I gattini appena nati allattano una volta ogni 2 ore circa, e durante questo periodo la quantità di pasti diminuisce gradualmente fino a 4-5 volte al giorno. Il modo migliore per controllare se il gattino riceve abbastanza cibo è pesarlo quotidianamente: dovrebbe ingrassare di 15-20 grammi al giorno. Se il gattino è sottopeso, avrà bisogno di un’integrazione supplementare.

4 – 6 settimane di vita

A questo punto, potrai iniziare a introdurre il tuo gattino ai cibi solidi. Ricordati di mescolare il cibo in scatola con acqua calda fino a quando il gatto non compie 5-6 settimane.

6 – 8 settimane di vita

Dalle 8 settimane di età, il gattino dovrebbe essere in grado di mangiare e bere interamente da solo. Ora puoi iniziare a somministrare al tuo gatto del cibo secco, immergendolo prima in acqua calda per facilitarne la digestione. In genere, i gattini di 8 settimane pesano circa 1 chilo.

8 settimane – 10 mesi

Agli 8 mesi, il periodo di crescita più rapida è fondamentalmente concluso, e tutto quello che dovrai fare da qui in poi sarà mantenere il peso del tuo gattino nelle giuste misure. Utilizza le tabelle specializzate per determinare di quanto cibo ha bisogno il tuo gatto. Oppure, se il tuo gattino sembra troppo magro o troppo paffuto, consulta un veterinario per determinare la quantità ideale di calorie che il tuo animale dovrebbe mangiare al giorno.

Dopo 10 mesi

Quando il gattino ha 10-12 mesi di età, potrai tranquillamente iniziare a passarlo al cibo per adulti. Tuttavia, alcune razze, come i Maine Coon, richiedono più tempo per maturare, e per questo motivo potrebbero aver bisogno di essere alimentati con cibo per gattini fino a 19-24 mesi di età. Il veterinario del tuo gatto ti spiegherà tutti i dettagli di cui hai bisogno per garantire al tuo gattino un sano passaggio all’età adulta. Il cibo per gatti adulti contiene meno calorie e nutrienti poiché questi gatti non sono più in fase di sviluppo e devono solo mantenere un peso sano.

Proteine a base di insetti per gattini

Poiché la proteina è il nutriente più importante per i gattini, che assicura la loro corretta crescita e sviluppo, dovresti assicurarti che il cibo per gatti che acquisti contenga una fonte proteica di alta qualità. È qui che entrano in gioco le proteine a base di insetti. Non solo è un’alternativa sostenibile e naturale alla carne convenzionale, ma è anche ipoallergenica e facile da digerire. Inoltre, è una grande fonte di aminoacidi, ferro, Omega-3, Omega-6 e acidi grassi essenziali.

Come scegliere cibo di qualità per gattini?

Mindy Bough, CVT, direttore senior dei servizi al cliente per l’ufficio del Midwest dell’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA), sottolinea l’importanza di nutrire il gattino con cibo di alta qualità e raccomanda ai proprietari di animali di acquistarlo da aziende rispettabili piuttosto che da marche generiche o da negozi.

Ma forse ti starai chiedendo come puoi capire se il cibo che acquisti è di alta qualità? Spesso puoi trovare la risposta sull’etichetta del cibo per animali. Ecco alcune cose da verificare quando si sceglie il cibo per animali:

• Il cibo dovrebbe soddisfare i requisiti nutrizionali stabiliti dall’AAFCO o da un’altra agenzia governativa nel mondo;
• La qualità del cibo per gattini deve essere confermata attraverso prove di alimentazione;
• Oppure l’etichetta del cibo potrebbe menzionare solo di rappresentare una “nutrizione completa ed equilibrata”, il che significa che il gattino non avrà bisogno di assumere alcun integratore alimentare oltre al cibo.

Non cercare di massimizzare il più possibile la quantità di nutrienti nel cibo del tuo gatto, perché potrebbe rivelarsi un errore e danneggiando la dieta del tuo gatto anziché migliorarla. Nutrire il tuo gatto con una dieta completa e appropriata è sufficiente per crescere un gatto sano, quindi, a meno che non sia raccomandato da un veterinario, non dovresti somministrare al tuo gatto ulteriori minerali o integratori vitaminici.

Se il tuo gattino è sano ed energico, ha un pelo pulito e lucido e aumenta costantemente di peso, significa che stai seguendo tutte le indicazioni nel modo giusto e che il tuo gatto sta ricevendo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Ma se ti restano dei dubbi o delle domande, sarebbe meglio controllare con il veterinario per essere sicuro.

Diete per gattini: Quale dovrei scegliere?

Esistono vari cibi per gattini sul mercato, e trovare il cibo perfetto per il tuo gatto richiede tempo e considerazione. Quindi diamo un’occhiata più da vicino alle diverse diete che puoi scegliere per il tuo felino:

Dieta fatta in casa per i gattini

Molti proprietari di animali domestici preferiscono attenersi a una dieta fatta in casa perché vogliono essere in grado di capire quale tipo di nutrienti stanno somministrando al loro gatto. Sfortunatamente, però, le diete fatte in casa tendono ad essere povere di calcio, e potrebbero facilmente causare uno squilibrio minerale, portando all’iperparatiroidismo. Se vuoi nutrire il tuo gattino con una dieta fatta in casa, assicurati che sia formulata da un veterinario o da un nutrizionista affidabile.

Cibo umido contro cibo secco

Poiché i denti dei gattini sono molto piccoli, è difficile che possano nutrirsi continuamente di cibo secco. Ecco perché almeno una parte dell’apporto calorico del tuo gatto dovrebbe provenire dal cibo in scatola. Come opzione, puoi nutrire il tuo gatto sia con cibo secco che umido. In questo caso, dovreste dargli da mangiare cibo umido almeno due volte al giorno. Se il tuo gattino mangia solo cibo in scatola, allora ti consigliamo di attenerti a quattro pasti al giorno.

Quanto nutrire un gattino?

Se non sei sicuro di quanto cibo dovresti somministrare al tuo gattino, sarebbe meglio controllare l’etichetta sulla confezione del cibo per ricevere più informazioni guida sui tempi di alimentazione. I fattori principali che determinano la dimensione di una porzione di cibo sana sono l’età e la taglia del gattino. Se il gatto si nutre di crocchette secche, sarà possibile versare l’intera porzione nella sua ciotola in una volta sola, in modo che il gattino possa fare uno spuntino durante la giornata, oppure dividere il cibo in due pasti. Il cibo umido dovrebbe essere diviso in due pasti, ma bisogna assicurarsi di sciacquare la ciotola al termine di ognuno. Ricordati che puoi conservare il cibo in scatola aperto fino a 24 ore in frigorifero e riscaldarlo a temperatura ambiente prima di somministrarlo al tuo animale.

Cambiare dieta

Nella nostra società, esiste lo stigma che i gatti siano mangiatori schizzinosi con preferenze alimentari fisse. Ma è più facile passare un gattino o un gatto adulto a un altro tipo di dieta se è stato esposto a diverse consistenze e tipi di alimentazioni differenti in passato. Tuttavia, se vuoi introdurre il tuo gattino a un nuovo cibo per gatti, alcuni veterinari non raccomandano di mescolarlo con quello vecchio. Questo perché se il gattino non gradisce il nuovo cibo, può automaticamente sviluppare un’antipatia anche verso il vecchio cibo.

Invece, dovresti offrire cibo nuovo e vecchio in ciotole separate, diminuendo gradualmente la quantità di cibo vecchio e aumentando la quantità di cibo nuovo nelle due ciotole. Ti consigliamo inoltre di non cambiare la dieta del tuo gatto molto rapidamente in quanto potrebbe causare disturbi allo stomaco. La transizione al nuovo cibo dovrebbe durare circa 4-7 giorni.

Come nutrire un gattino?

Quando i gatti sono più giovani, tendono a mangiare più spesso, ma due pasti al giorno sono sufficienti per i gatti adulti. Un metodo comune per nutrire un gattino è il “free feed”, che significa lasciare una quantità illimitata di cibo disponibile tutto il giorno. Questo metodo è più delicato per lo stomaco del gattino e riduce il rischio che si distenda. Anche i gattini sottopeso o che si sviluppano lentamente beneficeranno dell’alimentazione libera. Ma se hai un gattino sovrappeso, è meglio nutrirlo rigorosamente durante i pasti per evitare di ingigantire il problema.

Quando un gattino compie 6 mesi, si può passare all’alimentazione per pasto. Stabilire un programma di alimentazione e rispettarlo aiuterà il gattino a sentirsi sicuro. È possibile somministrare al gatto 1-3 pasti al giorno, purché ci si attenga all’apporto calorico giornaliero raccomandato.

I cibi sconsigliati per l’alimentazione di un gatto

Di norma, gli spuntini dovrebbero rappresentare fino al 10% dell’apporto calorico giornaliero del gattino, ma alcuni cibi sono consigliati da somministrare a un gatto. In particolare, dovresti cercare di evitare di dare al tuo gatto carne cruda, fegato e uova poiché potrebbero contenere batteri nocivi come la salmonella. La salmonella può causare problemi alla pelle e al pelo abbassando l’assorbimento della vitamina B. Inoltre, ti consigliamo di non dare del pesce crudo al tuo gatto, perché potrebbe causare all’animale una carenza di vitamina B; infine, fai attenzione al latte, perché può causare diarrea nei gatti di tutte le età.

Prodotti come aglio, cipolle, cioccolato, tè, caffè, uva passa e uva sono estremamente tossici per i gatti e dovrebbero essere evitati a tutti i costi.

Domande frequenti