Tutto quello che devi sapere sui probiotici per cani

Punti chiave

• I probiotici sono microrganismi che vivono nell’intestino di uomini e animali e hanno un’influenza positiva sulla salute dell’ospite;
• Potete somministrare probiotici al vostro animale domestico per aiutarlo a mantenere stabile la sua flora intestinale e per sostenere la sua digestione, e aiutarlo nell’assimilazione dei nutrienti;
• I probiotici si trovano disponibili in diverse forme sul mercato. Si può scegliere tra polvere, compresse, capsule, e prodotti naturalmente fermentati e ricchi di microrganismi benefici come il kefir, lo yogurt, ecc;

Cosa sono i probiotici?

Ogni animale possiede miliardi di batteri nel suo intestino. Alcuni di essi svolgono compiti essenziali per la digestione e aiutano a mantenere l’intestino sano, mentre altri possono danneggiare gli organi del sistema digestivo. I microbi intestinali benefici o “amichevoli” sono chiamati batteri probiotici.

Secondo l’OMS, i probiotici sono “microrganismi vivi che conferiscono un beneficio alla salute dell’ospite quando somministrati in quantità adeguate“. In questo caso, l’ospite è proprio il vostro cane o gatto. 

I probiotici più noti ed efficaci sono i batteri lattici. Questo gruppo comprende ceppi come lactobacilli, bifidobatteri, enterococchi e colture di lievito come Saccharomyces boulardii. Questi microrganismi si trovano naturalmente nell’intestino degli animali domestici e assicurano una flora intestinale equilibrata. Purtroppo, l’equilibrio di questi batteri buoni – e quindi quello della flora intestinale – è facilmente disturbato, per esempio, dallo stress o dall’assunzione di antibiotici.

Ecco perché è fondamentale aiutare il vostro animale domestico a mantenere una flora intestinale sana, reintegrando il microbioma con integratori probiotici contenenti milioni di microrganismi amici dell’intestino. Potete farlo dando al vostro animale domestico compresse probiotiche o polvere, che sono disponibili come integratori alimentari o farmaceutici.

Cosa sono i prebiotici?

I prebiotici possono anche essere usati per aumentare i batteri benefici nell’intestino se il tuo cane soffre di qualche problema di salute. Qual è la differenza tra probiotici e prebiotici? La parola “prebiotici” si riferisce a un certo gruppo di fibre alimentari che il corpo non può digerire. A differenza dei probiotici, i prebiotici non sono organismi viventi, sono semplicemente molecole di carboidrati indigeribili che i batteri intestinali benefici possono consumare.

I prebiotici possono proteggere i batteri probiotici dagli acidi dello stomaco e della bile durante il loro percorso nell’intestino e aiutano i batteri a stabilirsi e a crescere nell’intestino. Inoltre, i prebiotici possono migliorare specificamente la crescita e l’attività dei batteri buoni nell’intestino e aumentare la loro capacità di sopravvivenza. Ciò è particolarmente esatto per i bifidobatteri. 

Alcuni esempi di prebiotici includono molecole di fibra alimentare come l’inulina e l’oligofruttosio. Poiché i prebiotici provocano una crescita dei batteri intestinali desiderati, i microrganismi e i virus potenzialmente dannosi avranno meno possibilità di diffondersi nell’intestino. Pertanto, l’assunzione di prebiotici potrà migliorare significativamente la digestione e il sistema immunitario del vostro animale domestico.

Quali sono i benefici dei probiotici?

Secondo vari studi, i probiotici possono:

• aiutare la digestione del cibo;
• migliorare la salute della flora intestinale;
• combattere i potenziali agenti patogeni;
• produrre nutrienti e vitamine per l’ospite;
• rafforzare e stimolare il sistema immunitario;
• favorire effetti antinfiammatori;
• prevenire le malattie infettive;
• prevenire il cancro;
• prevenire le allergie;
• prevenire l’ansia;
• prevenire le infezioni del tratto urinario;
• produrre acidi grassi a catena corta che inibiscono i batteri nocivi;
• ridurre lo stress;
• influenzare l’umore e le emozioni;

Come potete vedere, i probiotici possiedono dei veri e propri superpoteri e possono quindi essere di gran beneficio per la salute del vostro amico a quattro zampe.

Quando si utilizzano i probiotici?

I probiotici sono in genere prescritti per mantenere un equilibrio microbico intestinale desiderabile. Potrebbero essere molto utili per il vostro cane se l’animale sta attualmente sperimentando:

• infezioni gastrointestinali;
• diarrea cronica o gas;
• trattamento con antibiotici;
• immunodeficienza;
• allergie;
• rigenerazione dopo interventi chirurgici o malattie gravi;
• stress;
• alti livelli di sforzo fisico;

Vediamo alcune di queste condizioni in modo più dettagliato: 

Infezioni gastrointestinali

Gli agenti patogeni come batteri, virus e parassiti (vermi, Giardia, ecc.) competono con i microrganismi benefici della flora intestinale per il cibo e lo spazio vitale. Le infezioni gastrointestinali possono quindi disturbare il microbioma dell’animale.

Trattamento antibiotico

Gli antibiotici sono di solito somministrati per eliminare i batteri pericolosi che vivono nel corpo, ma influenzano anche negativamente la flora intestinale. Se il vostro animale domestico soffre di una grave malattia, non dovreste comunque pensare che sia un motivo per rinunciare al trattamento con antibiotici. Invece, potete dare al vostro animale i probiotici per aiutare a sostenere e rigenerare i batteri ad alto beneficio nel suo intestino.

Disturbi digestivi cronici o problemi intestinali

Oltre alle infezioni croniche, condizioni come diarrea, flatulenza, feci maleodoranti e altri problemi intestinali possono essere causati da errori di alimentazione, allergie e malattie infiammatorie croniche dell’intestino come le malattie pancreatiche. Sostenere la flora intestinale con integratori probiotici può rappresentare una componente importante del trattamento, oltre al trattamento con medicine e cambiamenti nell’alimentazione.

Stress mentale e fisico e convalescenza dopo gravi malattie o interventi chirurgici

Lo stress emotivo e fisico può avere una forte influenza sul movimento intestinale del vostro animale e sul suo microbioma intestinale. Naturalmente, si dovrebbe compiere ogni sforzo per eliminare la causa dello stress, se possibile. Tuttavia, l’accompagnamento o il supporto preventivo della flora intestinale con prodotti probiotici può ridurre al minimo la diarrea legata allo stress e – secondo alcuni studi – anche promuovere la resilienza allo stress.

Carenza immunitaria

Oltre alle carenze nutrizionali, anche lo stress, i processi infiammatori cronici inosservati o la sindrome dell’intestino che perde possono facilmente indebolire il sistema immunitario del vostro animale. Tuttavia, una flora intestinale sana gioca un ruolo enorme nelle risposte immunitarie del corpo, rafforza la barriera intestinale e impedisce agli agenti patogeni di prendere piede nell’intestino.

Aumento del rischio di allergie e malattie autoimmuni

La tendenza a sviluppare allergie e malattie autoimmuni non si eredita solo attraverso i geni. Un neonato eredita anche la flora intestinale della madre. Ciò che il sistema immunitario classifica in seguito come innocuo o parte di “sé” e ciò che è estraneo e pericoloso è decisamente modellato dall’interazione tra la flora intestinale e il sistema immunitario.

Prodotti ricchi di probiotici

Se vuoi somministrare al tuo cane dei probiotici, non devi necessariamente acquistare farmaci o integratori, perché esistono molti alimenti che sono di fatto probiotici naturali. La lista di questi prodotti include yogurt, ricotta, kefir, crauti, formaggio e aceto di sidro di mele. Tutti questi prodotti contengono microrganismi fermentati, che comprendono batteri che vivono nell’intestino canino, come Lactobacillus acidophilus, Enterococcus faecium, Bifidobacterium lactis, Lactobacillus casei e Bifidobacterium breve.

Ricorda che i probiotici sono esseri viventi delicati. Non dovrebbero essere esposti all’aria, all’umidità o a temperature estreme, in quanto questi cambiamenti potrebbero danneggiare la loro vitalità. Se fuori fa caldo e hai intenzione di passare qualche ora all’aperto tra l’andare a fare la spesa e il tornare a casa, i batteri contenuti nei prodotti probiotici che acquisti probabilmente non sopravviveranno. 

Se acquisti un integratore probiotico o un farmaco, dovresti anche assicurarti di controllare l’etichetta. Se un probiotico contiene molti ceppi di batteri, non significa necessariamente che questo probiotico sia migliore. Poiché tutti i ceppi sono responsabili di alcune funzioni specifiche, come per esempio l’attività antinfiammatoria e la stimolazione del sistema immunitario, potrebbero lavorare uno contro l’altro quando vengono mescolati insieme.

Dovresti anche controllare sull’etichetta il numero garantito di batteri vivi che il prodotto conterrà alla fine della durata di conservazione prima di comprare un prodotto probiotico. Non somministrare mai al tuo cane vecchi probiotici scaduti.

Esistono molti preparati probiotici già pronti disponibili sotto forma di polvere, capsule o soluzioni liquide. Se vengono presi regolarmente, potrebbero essere in grado di ripopolare l’intestino arricchendolo di batteri ‘giusti’ il più rapidamente possibile.

Dosaggio dei probiotici per cani

I probiotici devono essere assunti quotidianamente per un periodo che varia dalle 8 settimane ai 6 mesi, a seconda delle condizioni della flora intestinale. Il dosaggio tipico dei probiotici canini è:

• 1 cucchiaino da tè al giorno per i cani toy-breed;
• 2 cucchiaini per cani di taglia media al giorno;
• 3 cucchiaini per cani di taglia grande o gigante al giorno;

Effetti collaterali dei probiotici

Poiché i probiotici sono batteri intestinali vivi, aggiungerli al cibo del vostro cane è generalmente considerato sicuro. Anche se dai al tuo animale domestico troppi probiotici, nel peggiore dei casi, la maggior parte dei batteri morirà invece di diventare parte della flora intestinale del tuo animale. Tuttavia, se il tuo cane sperimenta cambiamenti nell’appetito dopo aver iniziato ad assumere probiotici, questa alterazione potrebbe rappresentare un segno precoce di una reazione avversa.

D’altra parte, i prebiotici per cani dovrebbero essere usati solo con cautela, perché i batteri patogeni possono anche nutrirsi di carboidrati. Se questi batteri nocivi sottraggono parte del cibo alla flora intestinale benefica, potrebbero indebolire i batteri ‘buoni’.

Domande frequenti