Una guida alle allergie agli occhi nei cani

Punti chiave

• La congiuntivite allergica è una condizione medica associata ad occhi rossi e prurito. Di solito è causata da fattori ambientali come il polline degli alberi e dell’erba, muffe e funghi, alcuni tessuti e materiali particolari, polvere e/o acari della polvere, pulci, forfora, capelli e piume, colonia e profumo, prodotti per la pulizia della casa e alcuni farmaci.
• I sintomi della congiuntivite allergica sono di solito minori e comprendono lo strabismo dell’occhio colpito, la produzione eccessiva di lacrime, lo scarico proveniente da uno o entrambi gli occhi e pulsazioni nervose sul viso.
• Il trattamento per le allergie agli occhi del cane include gocce oculari saline sterili, gocce oculari steroidee o Benadryl. Anche l’olio di VitaminA è considerato un ottimo rimedio naturale per trattare le allergie canine.

Se il tuo cane ha gli occhi rossi e ti stai chiedendo quale potrebbe essere la causa, sei capitato nell’articolo giusto. Mentre le allergie del cane sono più comunemente espresse da sintomi relativi alla pelle o al tratto intestinale dell’animale, possono anche provocare occhi rossi e scariche oculari trasparenti.

Gli occhi rossi, o, in termini medici, la “congiuntivite allergica”, è una condizione di infiammazione oculare che si verifica a causa di una reazione a fattori ambientali come il polline e la muffa. I cani che soffrono di dermatite allergica sono più inclini alla congiuntivite allergica rispetto ai cani che non possiedono uno storico allergico.

Se sospetti che il tuo cane possa soffrire di congiuntivite allergica, dovresti farlo visitare da un veterinario per escludere la possibilità di altre malattie più gravi che comportano gli stessi sintomi.

Se il rossore è causato da un’allergia, questo articolo ti spiegherà tutto ciò che devi sapere sulle allergie agli occhi del cane, i trattamenti e i rimedi adeguati.

Quali sono le cause delle allergie agli occhi dei cani?

Le allergie agli occhi nei cani sono causate da diversi fattori ambientali. Questi fattori includono il polline degli alberi e dell’erba, la muffa, certi tessuti e materiali, la polvere e gli acari della polvere, le pulci, il fumo di sigaretta, la forfora, il pelo, le piume, l’acqua di colonia e il profumo, i prodotti per la pulizia della casa e alcuni farmaci, come lo shampoo insetticida e i prodotti per il trattamento delle pulci.

Le reazioni allergiche non sempre si manifestano immediatamente, quindi potrebbe essere difficile scoprirne facilmente la causa. Potrebbe essere necessario l’aiuto di un veterinario per capire l’origine dell’allergia del tuo cane.

Sintomi di allergia agli occhi del cane

Se il tuo cane soffre di congiuntivite allergica, di solito mostrerà sintomi lievi che possono essere facilmente alleviati una volta determinata la causa sottostante. Il segno più evidente della congiuntivite allergica è il rossore in entrambi gli occhi. Altri sintomi possono includere:

• Strabismo dell’occhio colpito;
• Eccessiva produzione di lacrime;
• Scarico proveniente da uno o entrambi gli occhi;
• Zampettate in faccia.

Lo scarico dell’occhio canino dovrebbe essere chiaro e acquoso, ma se è colorato o lattiginoso, può indicare un’infezione o problemi oculari più gravi.

I cani possono essere predisposti alle allergie agli occhi?

I cani con la pelle pruriginosa hanno più probabilità di sviluppare una congiuntivite allergica rispetto agli altri cani, quindi quando porti il tuo cane da un veterinario per una consultazione, non dimenticare di menzionare se il tuo amico a quattro zampe ha una storia di prurito cutaneo.

La congiuntivite allergica è più probabile nei cani di età inferiore ai 3 anni. Questa condizione può colpire tutte le razze di cani, ma le seguenti razze sono più predisposte:

• Cocker Spaniel
• Boxer
• Bulldog francese
• Golden Retriever
• Pastore Tedesco
• Labrador Retriever
• West Highland White Terrier
• Barboncino

Come vengono diagnosticate le allergie agli occhi del cane?

Per diagnosticare le allergie oculari canine, i veterinari di solito eseguono un test citologico congiuntivale, che rivela la presenza di cellule infiammatorie nello scarico dell’occhio. Se queste cellule sono presenti, significa che il cane soffre di una congiuntivite allergica. Tuttavia, se il test non mostra alcuna cellula infiammatoria, lo specialista utilizzerà il metodo di eliminazione per tentare ulteriormente di diagnosticare la condizione.

I passi successivi per il veterinario comprenderanno l’esecuzione di test allergici cutanei e analisi del sangue per escludere la possibilità di altre malattie dalla sintomatologia simile. Queste malattie includono occhio secco, infezioni oculari o ulcere corneali. Fattori come la razza del tuo cane, l’età e una sintomatologia passata associata al prurito cutaneo aiuteranno a determinare la diagnosi corretta.

In casi molto rari, il veterinario potrà ordinare una biopsia del tessuto congiuntivale intorno agli occhi per garantire una diagnosi precisa. Questa procedura viene eseguita in anestesia generale.

Il test di provocazione congiuntivale è un metodo rapido per diagnosticare la congiuntivite allergica, ma purtroppo non è molto disponibile. Inoltre, questo test deve essere eseguito da un dermatologo veterinario piuttosto che da un veterinario generico.

Trattamento dell’allergia agli occhi del cane

Gocce oculari saline sterili

Se l’allergia è lieve, pulire gli occhi del tuo cane una o due volte al giorno con soluzione fisiologica sterile può aiutare a rimuovere l’allergene e ad alleviare la sua condizione. Non usare la soluzione per lenti a contatto per questa procedura e attieniti alla soluzione salina sterile.

Gocce oculari steroidee

Mentre le allergie oculari umane sono solitamente trattate con antistaminici, è impossibile prevedere come i canini risponderanno a questo trattamento. Ecco perché le gocce oculari steroidee sono comunemente prescritte per trattare la congiuntivite allergica nei cani.

Ricorda che non dovresti mai iniziare a trattare il tuo cane con colliri steroidei senza il permesso e la prescrizione di un veterinario. Questo perché gli steroidi possono essere potenzialmente dannosi per i cani con altre malattie degli occhi che si manifestano con sintomi simili.

Se l’allergia è acuta, il veterinario probabilmente prescriverà dei farmaci per via orale oltre al collirio.

Difenidramina (Benadryl)

La difenidramina è un antistaminico altamente efficace e comunemente usato nel trattamento delle allergie sia nei cani che negli esseri umani. I sintomi dell’allergia come il prurito e una lacrimazione degli occhi eccessiva sono il risultato della sovrapproduzione di istamina nel corpo. Il Benadryl riduce gli effetti delle istamine e allevia i sintomi dell’allergia e il disagio associato alla condizione.

Il dosaggio raccomandato di Benadryl per i cani è di 1 mg per mezzo chilo di peso corporeo. Si dovrebbe iniziare a notare un miglioramento della condizione dopo una o due settiane dall’inizio del trattamento.

Tuttavia, come sempre, ti consigliamo di consultare il tuo veterinario di fiducia prima di acquistare il Benadryl per assicurarti di scegliere una marca sicura e assicurarti che non ci siano fattori latenti che possano rendere questo farmaco pericoloso per il tuo cane.

Il VitaminA come trattamento naturale delle allergie

I sintomi dell’allergia generalmente non rappresentano una minaccia per la vita del tuo cane, ma possono causare molto disagio. Se stai cercando un rimedio naturale per le allergie agli occhi, gli integratori naturali di VitaminA rappresentano una soluzione eccellente.

Il VitaminA interagisce con il sistema endocannabinoide del tuo cane, che regola molte funzioni del corpo, compresa la risposta agli allergeni. L’olio di VitaminA ha effetti collaterali minimi o nulli, il che lo rende superiore a molti farmaci convenzionali.

Altri rimedi per le allergie agli occhi del cane

Il trattamento delle allergie oculari canine non includerà solo i farmaci, ma richiederà anche alcuni cambiamenti nello stile di vita del tuo cane, e la gestione di misure preventive. L’unico metodo per prevenire le allergie agli occhi nel tuo cane consisterà semplicemente nel tentativo di evitare l’allergene. Ecco alcuni consigli per poter gestire questo problema:

• Rimuovi dalla tua casa tutto ciò che può contenere l’allergene.
• Se sospetti che polvere, muffa, forfora o piume siano la causa dell’allergia del tuo cane, cerca di rimuovere il maggior numero possibile di fonti allergeniche, e mantieni la casa pulita.
• Se possibile, rimuovi tutti i tappeti e i mobili delicati dalla tua casa. In alternativa, puoi pulire a fondo il mobilio più delicato, e lavare regolarmente le coperte e la cuccetta del tuo cane.
• Se il tuo cane è allergico al polline, controlla il conteggio dei pollini nell’aria tramite un servizio online ogni giorno e porta il tuo cane a passeggio solo quando il conteggio dei pollini risulta più basso.
• Procurati un depuratore d’aria professionale per ridurre la concentrazione di allergeni trasportati dall’aria nella tua casa.
• Pulisci delicatamente gli occhi del tuo cane con acqua tiepida aiuterà a rimuovere allergeni e detriti e a lenire gli occhi doloranti del tuo cane. Assicurati di far bollire l’acqua precedentemente e di lasciarla raffreddare a temperatura ambiente prima dell’utilizzo.

Ricordati di monitorare la condizione

Si raccomanda di rivalutare le condizioni del cane dopo una o due settimane di trattamento per analizzare l’efficacia del trattamento.

Se non noti alcun miglioramento, dovresti consultare un dermatologo veterinario che ti aiuterà a determinare gli allergeni specifici che scatenano la reazione allergica nel tuo cane. Gli allergeni alimentari vengono solitamente eliminati con una dieta ipoallergenica specifica. Tuttavia, se è impossibile eliminare completamente il fattore scatenante, il tuo cane potrebbe aver bisogno di un trattamento di immunoterapia a breve termine.

Se né l’immunoterapia né la dieta ipoallergenica si rivelano efficaci per eliminare la causa scatenante, c’è la possibilità che la congiuntivite allergica si ripresenti nel corso della vita del tuo cane. Fortunatamente, i sintomi provocati sono relativamente lievi e possono essere facilmente gestiti con un trattamento adeguato.

Domande frequenti